AARHUS (DANIMARCA) – Un nuovo strumento per ridurre i livelli di colesterolo potrebbe essere presto disponibile, grazie alla scoperta dei ricercatori dell’Università di Aarhus, pubblicata questo mese sul prestigioso giornale Cell e ripresa da Science Daily. Da 10 anni si studia una proteina, chiamata PCSK9, che è responsabile della degradazione di un recettore per le lipoproteine a bassa densità, che porta all’aumento del colesterolo LDL; per questo motivo rappresenta un interessante target terapeutico per l’ipercolesterolemia, come dimostrato dai primi dati provenienti da studi clinici.

È stato dimostrato che l’inibizione di PCSK9 causa la riduzione del colesterolo LDL e il primo farmaco in grado di bloccare questa proteina potrebbe essere già approvato quest’anno. Nonostante il ruolo fisiologico di PCSK9 nel metabolismo del colesterolo sia ben noto, il meccanismo di azione era sconosciuto: ora il team di ricercatori danesi ha individuato un nuovo recettore, chiamato sortilina, che ha la funzione di legare ad alta affinità e agevolare lo smistamento di PCSK9.

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