UNIONE EUROPEA – Si avvicina l’immissione in commercio in Europa di un nuovo farmaco contro l’ipercolesterolemia familiare omozigote. La svolta è avvenuta lo scorso 30 maggio quando il Comitato europeo per i medicinali per uso umano (CHMP) ha adottato un parere positivo, con un voto unanime, per la lomitapide, farmaco ad uso orale prodotto dalla società biofarmaceutica Aegerion. Il farmaco è indicato per essere utilizzato nei pazienti adulti in associazione ad una specifica dieta a basso livello di colesterolo, in aggiunta ad altri farmaci ipolipemizzanti, sia nei pazienti che effettuano LDL aferesi che negli altri.

L’ipercolesterolemia familiare omozigote è una malattia molto grave e rara, riguarda circa una persona su un milione – in Europa circa 3.000 soggetti – e si manifesta con livelli altissimi di colesterolo. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare l’alimentazione c’entra ben poco. L’accumulo di colesterolo è, infatti, il sintomo di una malattia genetica che è stata ereditata da entrambi i genitori e che altera in maniera più o meno grave la capacità di un recettore di fare la sua funzione: quella di rimuovere il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C o colesterolo “cattivo”) dal corpo.

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